emERgenze contempoRaNee

Ala Nuova del Museo della Città “L. Tonini"
dal 5 novembre 2022

Approdano a Rimini, nell’Ala Nuova del Museo della Città, 45 opere d’arte contemporanea di 36 artisti, premiati nel 2021 nell’ambito del bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere il settore delle arti visive colpito in epoca pandemica.

Le opere, entrate a far parte del patrimonio della Regione nella forma di “premi acquisto”, sono state selezionate da una giuria composta da riconosciuti esperti del settore (Gloria Bartoli, Walter Guadagnini e Marco Pierini) con l’intento di individuare “la varietà delle ricerche che si stanno sviluppando sul territorio emiliano-romagnolo, specchio fedele della varietà che caratterizza il panorama artistico contemporaneo”.

Gli artisti selezionati sono:
Riccardo Baruzzi, Stefano Bazzano, Ruth Beraha, Paolo Bufalini, Silvia Camporesi, Cristian Chironi, Adelaide Cioni, Rudy Cremonini, Giulia Dall'Olio, Giulia Dari, Marco Di Giovanni, Irene Fenara, Niccolò Morgan Gandolfi, Garaffoni Ambroni Rossi (Giacomo Garaffoni, Michele Ambroni, Sofia Rossi), Silvia Infranco, Claudia Losi, Rachele Maistrello, Luca Massaro, Elena Mazzi, Nicola Melinelli, Gabriele Micalizzi, Luca Monterastelli, Nero - Alessandro Neretti, Francis Offman, Mattia Pajè, Nazzarena Poli Maramotti, PetriPaselli (Matteo Tommaso Petri e Luciano Paselli), Giulia Poppi, Andrea Salvatori, Luca Santese, Marcello Spada, Davide Trabucco, Davide Tranchina, Jacopo Valentini, Emilio Vavarella, ZimmerFrei collettivo (Anna de Manincor, Massimo Carozzi, Anna Rispoli).

L’Ala Nuova del Museo ospita inoltre due straordinarie donazioni del mecenate bolognese Francesco Amante, imprenditore appassionato d’arte, che ha concesso alla Regione Collection of Paths (1995) di Emil Lukas e al Comune di Rimini Terza camera (Lettiga) (2007) di Flavio Favelli.

Il titolo della nuova sezione del Museo - emERgenze contempoRaNee - da un lato geolocalizza (attraverso l’evidenza delle sigle ER e RN), dall’altro contestualizza, ricordando la natura stessa del bando regionale, nato per offrire una risposta concreta alla difficile contrazione o addirittura sospensione delle attività culturali dovuta al Covid-19 durante il 2020.

L'esposizione è curata da Cristina Ambrosini, Claudia Collina e Giovanni Sassu, con la collaborazione di Alessandro Paolo Lena.

Enti promotori
Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla cultura e paesaggio
Comune di Rimini, Assessorato alla cultura

Organizzazione
Comune di Rimini, U.O. Musei comunali e culture extraeuropee
Regione Emilia-Romagna, Settore Patrimonio culturale e Settore attività culturali, economia della cultura, giovani

 

EmERgenze contempoRaNee: Presentata al pubblico la nuova opera d'arte donata dal collezionista Francesco Amante

11 ottobre 2023

La Regione Emilia-Romagna e il Comune di Rimini hanno presentato al pubblico il catalogo della mostra “EmERgenze contempoRaNee” e la nuova donazione dell’imprenditore e collezionista Francesco Amante, con un doppio appuntamento che si è tenuto questo pomeriggio nell’Ala Nuova del Museo della Città.

La mostra “EmERgenze contempoRaNee”, aperta nel novembre 2022, espone le 45 opere che sono state selezionate con il bando “Premi Acquisto 2020” e che sono nate dalla creatività di 36 artisti, in parte “under 40”. Grazie al bando, finanziato in base alla Legge regionale 37/1994, la Regione Emilia-Romagna, nella fase di emergenza anche sociale causata dalla pandemia, ha sostenuto tra gli altri il settore delle arti visive, particolarmente colpito dalla chiusura temporanea di gallerie, fiere e mostre d’arte, nazionali e internazionali.
Queste acquisizioni, oltre a incrementare la collezione artistica della Regione formatasi nei decenni precedenti, possono essere fruite come meritano in virtù del comodato con cui sono affidate al Museo della Città di Rimini.

Insieme al catalogo della mostra è stata presentata al pubblico la nuova donazione di Francesco Amante al Museo della Città di Rimini, che grazie alla generosità del mecenate bolognese accresce la propria collezione permanente con l’opera di Flavio Favelli Palco Buffet, realizzata nel 2007 con tecnica mista (composizione di legno, vernice, piastrelle). Artista concettuale e relazionale, classe 1967, Flavio Favelli è stato tra i più attivi partecipanti del “Link Project” (1995-2001). Il rapporto tra le sue opere e lo spazio nasce dall’elaborazione concettuale di archivi personali e pubblici ed è parte integrante di un processo di ricerca in cui progetta e realizza installazioni e residenze avvalendosi di vari media.

Al doppio appuntamento nell’Ala Nuova del Museo della Città di Rimini sono intervenuti l’assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori, il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, l’imprenditore e collezionista Francesco Amante, e Davide Ferri, critico d’arte e curatore indipendente, docente di Museografia nelle Accademie di Belle Arti di Macerata e di Bologna, insieme ai curatori del catalogo Cristina AmbrosiniClaudia Collina (Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale) e Giovanni Sassu (direttore dei Musei Comunali di Rimini).
Imprenditore orientato all’impegno sociale e al patrocinio di iniziative dedicate all’arte contemporanea, Amante aveva già contribuito ad arricchire il patrimonio artistico riminese con le opere Collection of Paths (1995) di Emil Lukas, donata alla Regione Emilia-Romagna e data in comodato al Museo della Città, e Terza camera (Lettiga) (2007) dello stesso Favelli, donata al Museo.

“L’Ala Nuova, da tempo sede di mostre e attività legate all’arte contemporanea – commenta il Sindaco Jamil Sadegholvaad - grazie al deposito delle opere selezionate per i Premi Acquisto 2020 da parte della Regione Emilia-Romagna, arriva ad avere una sua nuova identità museografica. Per il nostro Museo civico questo è un arricchimento importante perché va nella direzione della valorizzazione dei giovani e in particolare del vivace movimento artistico contemporaneo che anima il nostro territorio. Ed è questa la direzione che abbiamo intrapreso candidando lo scorso 27 settembre Rimini a Capitale italiana della Cultura 2026. Il progetto rappresenta un ulteriore tassello di quel processo di rinnovamento del Museo cittadino e che nei prossimi mesi compirà un ulteriore passo avanti con la definitiva inaugurazione del nuovo percorso che va dall’Alto Medioevo al Rinascimento. Tutti questi progetti sarebbero impensabili senza la solida e fruttuosa collaborazione che il Comune di Rimini intrattiene da anni con la Regione Emilia-Romagna che estendiamo alla straordinaria figura di Francesco Amante, mecenate illuminato che ha donato un’altra grande opera che va ad aggiungersi alle due opere già donate alla Regione al Comune”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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