In occasione della 93esima adunata del Corpo degli Alpini ospitata a Rimini dal 5 all'8 maggio, è stata allestita al Museo della Città "Luigi Tonini" una mostra incentrata sulla loro storia dal 1800 ad oggi: “Su pei monti” è il titolo di questa esposizione curata dall'architetto Pier Luigi Foschi, incaricato del lavoro dal Gruppo A.N.A di Rimini e dalla sezione bolognese romagnola.
Attraverso centinaia di reperti e cimeli storici, divise, armi, immagini d'epoca e le copertine della “Domenica del Corriere”, si ripercorrono i sacrifici e gli eroismi delle penne nere.
Dalla campagna d'Africa, alla Grande guerra, la spedizione in Russia e sino gli attuali impegni legati alla Protezione civile, la storia degli alpini prende vita e memoria in circa trenta vetrine ospitate sino al 15 maggio al Museo Città di Rimini Luigi Tonini.
La mostra è stata allestita grazie alla passione di molti collezionisti ma gran parte del materiale arriva da una realtà bolognese: la “Collezione storica di Gabriella Quadri e Pierpaolo Venturi" che si è avvalsa della consulenza dell'alpino Claudio Coliva. Gli oggetti di uso quotidiano nelle trincee, le immagini di cani e muli, fedeli compagni degli alpini, sono tra le altre cose il filo narrativo di un'esposizione dall'indubbio valore storico ed emotivo.
5-15 maggio 2022
Museo della Città 'Luigi Tonini' - Via L. Tonini 1, Rimini
info 0541 793851
ingresso libero
“Su pei monti”, tratto da una popolare e notissima canzone degli Alpini, è il titolo di una mostra che si terrà presso il Museo di Rimini in occasione del Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini.
La Mostra vuol essere un doveroso tributo ai nostri Alpini, una carrellata storica che rievoca le glorie passate ma anche quelle presenti di questo Corpo militare così caro agli italiani.
Il percorso espositivo si snoda nelle diverse sale con un criterio prevalentemente cronologico, dopo un obbligato riferimento alla storia del “cappello” e della “penna”, vengono raccontate le vicende che hanno visto protagonisti gli Alpini. Si racconta la campagna d’Africa, la Grande Guerra, la Seconda Guerra Mondiale con la tragica ed eroica campagna di Russia, fino agli odierni impegni legati alla Protezione Civile in soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali. La narrazione avviene mediante l’esposizione di reperti originali, divise, armi, oggetti di uso quotidiano nella vita di trincea, immagini dei preziosi muli e dei cani compagni degli Alpini. Una sezione è dedicata agli eroi alpini del nostro territorio come giusto tributo alla Romagna e a San Marino, con i suoi volontari tra questi ultimi il tenente Gozi Giuliano di San Marino volontario Alpino della prima guerra mondiale.
Vi è anche una simpatica raccolta di immagini tratte dalle copertine della “Domenica del Corriere” che descrivono le glorie degli Alpini.
Numerosi pannelli sono dedicati alla storia della sezione Bolognese-Romagnola dell’A.N.A.
Naturalmente non mancano spunti ironici legati alla bonomia degli Alpini, arma fondamentale per cementare lo spirito di Corpo e per affrontare la dura vita di montagna in guerra e in pace.
La Mostra si pone come obiettivo quello di raccontare, soprattutto alle nuove generazioni, come il nostro benessere sia frutto di grandi sacrifici dei nostri predecessori e che i risultati si ottengono solo attraverso l’intenso impegno.
Pier Luigi Foschi
Curatore della Mostra