Anfiteatro

Ter munus gladiatorum dedi...Bis athletarum undique accitorum spectaculum populum praebui.....
“Tre volte ho dato giochi gladiatori...Due volte ho concesso al popolo spettacoli di atleti fatti accorrere da ogni parte...”  (Augusto, Res gestae)

Nel II secolo Ariminum si dota di un anfiteatro, monumento simbolo della Romanità, che, con la sua maestosa architettura in laterizio, inserita ai margini del tessuto urbano, connota l’immagine di Ariminum dal mare. I suoi resti, visibili in sito, rappresentano la più consistente documentazione archeologica di un edificio anfiteatrale in Regione.

La restituzione dell’anfiteatro nella sua interezza è affidata a elaborazioni grafiche redatte sulla scia degli scavi archeologici fin dall’Ottocento.

La ripartizione degli spalti attraverso la numerazione dei posti è documentata da un gradino in pietra.

Una moneta dell’imperatore Adriano, rinvenuta nella malta, data la costruzione alla metà del II secolo d.C..

L’atmosfera dei giochi gladiatori è evocata da oggetti legati al mondo dell’arena: l’immagine del gladiatore è resa da un bronzetto e da una lucerna, mentre tessere in osso e pasta vitrea, con incisa l’indicazione del posto a sedere, introducono allo spettacolo.