L’imprenditore edile biellese Ugo Canepa (1915-2004) è stato un collezionista eclettico della seconda metà del secolo XX che ha raccolto materiali delle Americhe Precolombiane così come della Cina, dell’India, della Cambogia, dello Sri Lanka, della Thailandia e di tutto il bacino del Mediterraneo.
Il suo filo conduttore è stata la curiosità per le antiche culture di tutto il mondo. Il motore principale del suo collezionismo sono stati i viaggi e i contatti diretti con gli eredi di tali culture che ricercava, non solo attraverso gli stessi discendenti, ma anche attraverso i loro manufatti odierni fra cui dipinti, oggetti etnografici e di tourist-art, nonché prodotti d’arte moderna indigena, come per es. la bella collezione di scultori Inuit attuali. Né tralasciava la documentazione scientifica di opere a stampa sulle culture oggetto delle proprie collezioni. Il suo sogno era di aprire a Biella un museo sulle Culture Altre da donare alla città in modo che i suoi concittadini potessero vedere quello che altre civiltà avevano creato, tanto che aveva già destinato un edificio di sua proprietà a questo scopo.
L’incomprensione della sua città, che non era matura per comprendere e accogliere un sogno così grande e disinteressato, lo ha purtroppo perseguitato con la diffidenza e con la chiusura al suo progetto, tanto che egli destinò gran parte delle sue collezioni al nuovo Museo delle Culture Extraeuropee di Rimini.