23 maggio 2022: inaugurato il nuovo percorso culturale per la marineria riminese
La prima visita guidata, condotta dagli studenti del Liceo “Giulio Cesare – Manara Valgimigli”.
Sono stati gli studenti del Liceo “Giulio Cesare – Manara Valgimigli” i protagonisti dell’inaugurazione avvenuta questa mattina lungo le rive del fiume Marecchia, che ha dato il via ufficialmente al percorso culturale denominato “Museo Diffuso della Marineria”.
Dopo i saluti istituzionali - e il taglio del nastro con le Assessore del Comune di Rimini Anna Montini e Francesca Mattei - e una breve presentazione del progetto, sono state infatti proprio le studentesse e gli studenti della classe quarta “G" del Liceo Linguistico Valgimigli e delle classi quinte “A”, "B” e “D” del Liceo Classico G. Cesare, a dare il via ufficiale alla prima visita guidata del nuovo percorso museale outdoor.
Un “Museo Diffuso della Marineria”, nato sulla sponda destra e sinistra del deviatore Marecchia, che gli studenti hanno contribuito a realizzare con la preziosa collaborazione e l'orientamento del Settore Sistemi Culturali del Comune di Rimini. Si tratta dio un percorso turistico-culturale di promozione dei luoghi, della cultura e delle tradizioni della Marineria a Rimini, attraverso il lungofiume degli artisti e dei capanni da pesca di San Giuliano mare e il raccontato proposto dalle bacheche informative, collocate lungo le sponde lungofiume “Deviatore Marecchia”.
Come noto il progetto è finanziato con fondi europei per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura (FEAMP 2014-2020) e ha visto la partecipazione attiva degli studenti, che sono stati coinvolti nella redazione e traduzione dei testi delle bacheche informative e nelle attività di comunicazione del nuovo museo diffuso, come attività di un percorso per competenze trasversali e di orientamento.
Questo nuovo Museo diffuso darà visibilità alla storia e alle tradizioni della marineria riminese facendone emergere i collegamenti con i luoghi della città che testimoniano la cultura del mare: il Museo della Città con un’importante sezione archeologica dedicata al mare, l’antica pescheria del XVIII secolo, il porto, il faro, i cantieri navali dei maestri d’ascia, gli antichi borghi marinari di San Giuliano e i capanni da pesca fino ai principali centri di studio e valorizzazione, tra i quali il Museo della Piccola Pesca e delle Conchiglie E’ Scaion di Viserbella e l’Associazione Vele al Terzo, che hanno collaborato attivamente all’intervento.